Terranova da Sibari - La proposta della costituzione di una “Unione dei Comuni” sembra non essere ben vista da queste parti. Infatti, dopo le molteplici proposte avanzate dal sindaco di Terranova da Sibari, Eugenio Veltri, ai colleghi delle vicine città di Spezzano Albanese, Tarsia e San Lorenzo del Vallo, ancora non si è avuta alcuna risposta. Così, mosso dalla propria voglia di mettere un punto alla questione, Veltri invia l'ennesima lettera ai sindaci in cui chiede di determinarsi ufficialmente sulla volontà o meno di voler aderire al progetto. «Lo scorso 30 aprile -si legge- con missiva protocollata al n. 2092 del Protocollo Generale del mio Comune, facendo seguito ai diversi incontri avuti precedentemente a quella data circa la possibilità di costituire l’Unione dei Comuni, chiedevo di determinarci al riguardo per verificare la possibilità concreta circa la costituzione di questo nuovo organismo, il cui rinvio, a mio modesto parere, non è più pensabile». Infatti, precisa il sindaco che è necessaria una “comunicazione ufficiale” sulla eventuale volontà al definitivo abbandono del progetto.
«Le diverse leggi nate all’indomani della grande riforma delle autonomie locali (Legge 142/90) -spiega Veltri-, hanno evidenziato una situazione di assoluta emergenza per tante piccole realtà locali come le nostre, nelle quali il continuo taglio di risorse finanziarie e conseguenti riduzioni di trasferimenti erariali da parte del Governo centrale ci costringono a ridiscutere la questione dei servizi comunali. Tutto ciò con forti penalizzazioni per i cittadini». «Anche l’ultima legge finanziaria -insiste- sembra privilegiare ed incentivare la costituzione dell’Unione dei Comuni, sia nel campo delle attività produttive e, soprattutto, nel comparto agricolo. Ecco perché credo sia necessario una volta per tutte, determinarci al riguardo ed andare in questa direzione». Si aspetta ora una posizione ufficiale di Nociti, Scaglione e Marranghello sulla questione.
Em. Arm.
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