sabato 12 gennaio 2008

Trebisacce. Al via la raccolta delle firme per la sicurezza stradale

"Ferma la strage - firma per la sicurezza stradale.” E’ questo il titolo dell’opuscolo informativo che distribuisce da ieri Luca Napoli (nella foto), contitolare di una scuola guida, e quindi, operatore nel settore della sicurezza stradale. Al via, quindi, anche la raccolta delle firme nella cittadina per istituire l’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e per l’assistenza alle vittime della strada. Giuseppe Guccione, Presidente FLG e Fisico, muove l’invito ai cittadini all’esercizio di un diritto costituzionale previsto nella Carta all’articolo 71. "Perché la situazione è veramente grave ed è sottovalutata un po’ da tutti", si legge nell’opuscolo. La Fondazione Luigi Guccione è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale. E’ stata costituita il 3 giugno 1998 in memoria di Luigi Guccione, imprenditore sociale calabrese, deceduto in un incidente stradale il 17 dicembre 1997 a Cosenza. Su iniziativa del fratello di Luigi, Giuseppe, e della sua famiglia, si è dato vita ad un’organizzazione dell’economia civile che ha coinvolto le Istituzioni locali, il mondo delle professioni, dell’impresa e del lavoro, della cultura (scuola ed università), giovani e donne. "L’azione del Governo nazionale si è rivelata insufficiente e incapace ad affrontare il grave fenomeno dell’incidentalità stradale - si legge ancora sull’opuscolo - e anche Comuni e Province non sono da meno: i proventi contravvenzionali vengono 'distratti' da una effettiva utilizzazione ai fini della sicurezza stradale. La morte per incidente stradale -sostiene l’OMS - se non opportunamente contrastata, in una scala di mortalità da 1 a 10, passerà entro il 2020 dall’attuale 9° posto al 3° come causa di morte, solo dopo tumori e cardiopatie". Tra le iniziative più importanti da realizzare nell’immediato, la necessità di costituire un struttura tecnica interamente dedicata alla sicurezza stradale. La proposta di legge delinea in caratteri fondamentali di una “Agenzia Nazionale per la Sicurezza Stradale” e tiene conto, sia delle esperienze che altri Paesi europei hanno sviluppato in questa materia, sia delle indicazioni del “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale”.
Franco Lofrano

Nessun commento: