Castrovillari - Si ritorna a parlare di inceneritori nel Distretto Agro-alimentare di Qualità di Sibari. E, ancora una volta, per assai discutibile merito del Sindaco di S. Lorenzo del Vallo. L’incenerimento dei rifiuti è dannoso per la salute. Gli Ordini dei Medici di Francia, da noi quelli dell’Emilia Romagna, l’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia ritengono fondati i lavori scientifici che mettono in guardia dai rischi per la salute di tali impianti, chiedendone la moratoria. Le opinioni contrarie di Veronesi suscitano molte perplessità, anche alla luce dell’evidente conflitto di interessi che riguarda la sua Fondazione, lautamente finanziata da chi ha concreti interessi nell’ “affaire” inceneritori. Le malattie collegate all’incenerimento dei rifiuti sono ben note e documentate (tumori solidi, leucemie, linfomi, broncopneumopatie, ecc.) generate non solo dai tossici sprigionati dal processo di incenerimento (presenti anche in quelli di ultima generazione !), ma anche dalle famigerate nanopolveri, che non possono essere abbattute o filtrate in alcun modo, proprio per la loro infinitesimale dimensione. Ai rischi per la salute, vanno aggiunte le ricadute economiche negative legate alla presenza di un inceneritore su un territorio, specie se a vocazione agricola: abbattimento del valore degli immobili, caduta del prezzo dei terreni agricoli, gravissime difficoltà nella commercializzazione dei prodotti della terra. Rischi e danni che interessano un’area assai ampia e non solo quella immediatamente vicina all’impianto. Un sindaco, per legge primo garante della salute pubblica, che proponga simili iniziative, malgrado i sistemi alternativi, assai più efficaci e sicuri per smaltire i rifiuti, si assume dunque una responsabilità gravissima. O dalla parte dei cittadini o da quella di interessi politico-affaristici.
Dott. Ferdinando Laghi
Referente Provinciale Ass. Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
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