Domenica 23 dicembre Luigi Negroni Quintet a Villapiana per il Cosenza Jazz Festival

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna anche quest’anno nel periodo natalizio - dal 15 dicembre al 5 gennaio (con un’appendice il 19 gennaio) - il Cosenza Jazz Festival, ancora una volta affiancato dalla rassegna musicale itinerante “Musica in Provincia”, che coinvolgerà nel discorso concertistico i maggiori (sia nel senso di grandezza che di rappresentatività) centri del Cosentino.

Undici i Paesi coinvolti (dal capoluogo alla zona del Pollino, dallo Jonio al Tirreno); tredici i concerti in programma, per un totale di una quarantina di artisti in cartellone. Questi i numeri dell’evento, ideato dall’Associazione culturale Gaia al fine di arricchire culturalmente la stagione invernale del Cosentino, ed organizzato con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Cosenza, Altomonte, Cassano allo Jonio, Castrovillari, Cetraro, Diamante, Morano Calabro, Rossano, Scalea, Trebisacce e Villapiana e di importanti Sponsor privati, primi fra tutti la BCC San Vincenzo La Costa, La Pietra Srl e Barbieri Group.

La data pre-natalizia dell’ormai tradizionale rassegna musicale itinerante nella provincia di Cosenza quest’anno sarà ospitata a Villapiana, nel vecchio municipio, laddove, domenica 23 dicembre, ore 19:30, si esibirà il quintetto del cantante e pianista cosentino Luigi Negroni. Musicista di grande talento, che tra l’altro per anni ha suonato e cantato al fianco di Giorgia, Negroni è cresciuto su radici musicali “mediterranee”, rimanendo da subito profondamente attratto dalla versatilità della black music (il suo modello è sempre stato Stevie Wonder) e appassionandosi, in un secondo momento, al jazz (durante Umbria Jazz 2002 ha partecipato alle Clinics della Berklee, ottenendo per merito di esibirsi su uno dei palchi dell’importante festival). Nel corso della serata, darà un saggio della sua formidabile tecnica vocale avendo al fianco quattro incredibili musicisti quali il sassofonista Alberto La Neve, il chitarrista classico Pasquale Cucinato, il contrabbassista Sasà Calabrese e il batterista Manolito Cortese.

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