Spezzano Albanese - Si è conclusa con tanta soddisfazione l'VIII edizione del Premio “Città di Spezzano Albanese”, che quest'anno ha visto protagonisti Carlo Maria Gallucci, Prorettore dell’Università di Barcellona, e Cesare Pitto, Antropologo di fama internazionale e docente Unical. I due luminari sono stati accolti nella tradizionale sala conferenze di Palazzo Luci, dove si è svolta la celebrazione, e sono stati premiati con un piatto raffigurante il simbolo del Bahkim Kulturor Arbëresh, associazione organizzatrice dell'evento, realizzato dall'artista di Rosa Taverna. A coordinare i lavori della manifestazione c'ha pensato il presidente del Bashkim, Giuseppe De Rosis, il quale non ha mancato di sottolineare l'impegno profusa dai due personaggi nel proiettare la comunità arbëreshe in “importanti scenari che la fanno uscire dal proprio provincialismo”. A patrocinare il tutto è stata l’Amministrazione comunale e della Bcc locale che, rispettivamente, erano rappresentate al tavolo conferenziale dal sindaco Ferdinando Nociti e dal Direttore Generale Nando Gullo. Presenti anche l’On. Damiano Guagliardi, che ha anche dato la propria disponibilità a coinvolgere la Regione Calabria nell’organizzazione del Premio; il dottor Carlo Zanolini, medico radiologo dell’Ospedale Civile di Cosenza, e Tommaso Galluci, imprenditore locale e parente di Carlo Maria. L'occasione, infine, è stata sfruttata anche per presentare i nuovi soci onorari del sodalizio, chiudendo così un ciclo culturale fatto di successi e di belle iniziative.
Em.Arm.
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