sabato 19 gennaio 2008

Piano per lo sviluppo rurale Fondi regionali alla Sibaritide

Nuove opportunità per l’agricoltura calabrese, incontri divulgativi sul “Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 e Riforma Ocm e Ortofrutta”. Questo il tema dell’importante, quanto prezioso per gli operatori del settore agricolo, convegno svoltosi mercoledì pomeriggio presso il cinema-teatro Metropol di Corigliano Scalo ed organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca della Regione Calabria. Centinaia le persone presenti all’incontro, i cui lavori sono stati conclusi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo (nella foto) , che ha fortemente voluto che questa iniziativa si tenesse a Corigliano e successivamente a Rosarno. Numerose anche le autorità, dal Sindaco della città, Armando De Rosis, all’assessore comunale Benedetto Di Iacovo, alla presidente provinciale del Pd Simona Di Iacovo. Dopo il saluto del sindaco De Rosis, si sono succedute le relazioni tematiche tenute da Mario Toteda, dirigente del Settore sviluppo rurale, zootecnia, credito, riordino e trasformazione fondiaria della Regione, e di Salvatore Procopio, dirigente del settore valorizzazione, promozione, produzioni agricole e filiere produttive dell’ente; sono poi seguiti gli interventi dei presidenti regionali delle organizzazioni professionali agricole (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri), dei rappresentanti delle Unioni nazionali associazioni dei produttori (Unaproa, Uiapoa, Unacoa), nonché del presidente regionale dei dottori agronomi e forestali. Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali bracciantili a livello provinciale e regionale, nonché assessori e consiglieri provinciali e regionali e sindaci dell’area territoriale interessata. «Il Piano di Sviluppo Rurale per il 2007/2013 – ha dichiarato l’assessore Mario Pirillo – dispiega somme ingenti a favore del mondo agricolo, che l’assessorato intende indirizzare al meglio ai fini di una effettiva “fruibilità” da parte degli operatori locali. Il convegno è stato ideato per illustrare alcune relazioni espositive, tali da far comprendere la portata e la significatività delle diverse misure proprio agli operatori agricoli locali ed utilizzando il cosiddetto “criterio dell’ascolto”, per far sì che si possano correggere in tempo eventuali problematiche di farraginosità amministrativa e/o burocratica, ai fini dell’immediata spendibilità della spesa». «L’esposizione integrale di tutte le misure del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, da una parte, e quella della Riforma Ocm e Ortofrutta, – ha aggiunto Pirillo – sono un punto di attenzione importante per tanti operatori e la Regione Calabria, ed il mio assessorato in particolare, non poteva, per tali ragioni, che partire proprio dall’area agricola per eccellenza, qual è quella della Sibaritide e del Pollino. Sono sicuro che gli operatori apprezzano questo modo partecipativo del mio assessorato di porsi sul problema». In effetti, la partecipazione al convegno degli operatori del settore è stata massiccia. L’assessore Pirillo, inoltre, ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture nel processo in atto. «Ritengo che il Psr, oltre che a valorizzare le produzioni tipiche ed i tanti, ottimi, prodotti dell’agricoltura calabrese, possa e debba rappresenta un’occasione per sviluppare al meglio strutture di primaria importanza per lo sviluppo del territorio, quale – ha concluso Pirillo – il Porto di Corigliano, senza il cui utilizzo ottimale non potrà mai realizzarsi una economia florida per questa significativa area del territorio regionale».
da amantea.net Fabio Pistoia

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