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Adesso una folla immensa riempie l’ampio piazzale ed abbraccia le due bare portate a spalla. Tanta è la gente del luogo; molti arrivano da San Lorenzo Bellizzi, il centro del Pollino da cui proviene la famiglia Agrelli. Poi il popolo di Villapiana, gli amici di Maddalena e della piccola Jenny. Villapiana è il paese dove risiedevano e dove hanno trovato la morte mamma Maddalena e la dolce Jenny. Villapiana è il paese del marito Gianluca, il giovane carpentiere autore, nella notte tra sabato e domenica scorsa, del drammatico inspiegabile duplice omicidio.
Da Villapiana, oltre al sindaco, che ci riferisce di un paese sbigottito e addolorato, si riconoscono gli assessori Lo Giudice, Falbo ed Elia; c’è Brunetti, il comandante dei vigili urbani, c’è don Franco Brunetti, il parroco di Villapiana Lido. Non si vedono invece i parenti di Gianluca. I familiari delle vittime avevano chiesto ai De Marco di non presenziare durante la celebrazione del rito funebre: è ancora presto per avviare il percorso del perdono. Così, mentre gli Agrelli piangono la scomparsa di Maddalena e Jenny, confortati dai tanti che
affollano la chiesa, i De Marco, ad una manciata di chilometri da qui, sfogano il loro dolore nel silenzio della solitudine, come se non bastasse l’onta che li divora.
E parole di perdono sono quelle annunciate nell’omelia dal vescovo di Cassano, mons. Vincenzo Bertolone, venuto qui a Trebisacce ad officiare il triste rito al fianco di don Pierino De Salvo: “Perdono non significa resa, ma forza della Fede… tutti noi facciamo degli sbagli, ma se chiediamo perdono per i nostri sbagli allora dobbiamo essere capaci anche di dispensare il nostro perdono a chi sbaglia”.
La Santa messa volge al termine. Come spicca adesso tra la gente quella piccola bara bianca; in spalla discende lungo la scalinata della chiesa subito dietro il feretro della mamma. Il lungo applauso viene coperto da alcuni botti esplosi a festa; è come se richiamassero l’attenzione del buon Dio affinché si prenda cura della piccola Jenny, fiore reciso, e della sua mamma Maddalena.
Paride De Paola
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