I cittadini residenti ed i proprietari dei terreni di contrada Fontana Ficara, area rurale situata tra i Comuni di Villapiana e Plataci, hanno avviato da qualche giorno una petizione contro un insediamento di antenne ripetitori radio-televisivi attive in questa zona già da diversi anni.
Come si legge dalla missiva che i promotori dell’istanza hanno inviato al sindaco di Plataci, gli abitanti del contrada manifestano una viva preoccupazione per i presunti effetti che producono le immissioni di onde elettromagnetiche irradiate dalle tante antenne situate nel sito.
La preoccupazione nasce anche dal fatto che negli ultimi anni, in questa stessa località, sono decedute tre persone affette da leucemia, tutti abitanti della zona dove sono state installate le apparecchiature di trasmissione radiotelevisive.
Si vuole sapere di più su questo impianto. Si chiede di conoscere la reale potenza irradiata dalle antenne. I promotori si rifanno alle leggi ed ai pareri sanitari esistenti ad oggi, ed in modo esplicito al “Principio di cautela”, secondo cui, per la popolazione residente, l’esposizione alle onde elettromagnetiche dovrebbero essere di gran lunga inferiori ai limiti del decreto 381/98 attualmente in vigore.
Una volta raccolte le adesioni, al momento quasi un centinaio di consensi, le firme allegheranno una richiesta di intervento rivolto agli organi competenti, affinché certifichino che gli impianti in questione rispettino i limiti imposti dalle normative vigenti.
“Alleviamo i nostri animali domestici, galline, conigli, suini, all’ombra di questo grande traliccio senza conoscere il reale pericolo cui andiamo incontro – ci dice uno dei proprietari dei terreni di Fontana Picara. - Da qualche anno ci siamo trasferiti in paese perché abbiamo paura di restare in questa zona, ma questa è la nostra terra, qui abbiamo gli alberi di ulivo.”
“Prima c’era una sola antenna televisiva, adesso si contano tre tralicci ed una miriadi di antenne di qualunque forma – ci dicono ancora – e quando, per necessità, dobbiamo andare nelle nostre terre, non ci tratteniamo mai un minuto di più.”
Paride De Paola
Nessun commento:
Posta un commento