martedì 11 marzo 2008

Pollino: Insediato il Consiglio direttivo del parco. Eletto vice presidente Franco Fiore

Il Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Pollino, insediatosi stamani a Rotonda (PZ), ha eletto, su proposta del Presidente Pappaterra, vice presidente dell'Ente Parco Francesco Fiore, sindaco di San Severino Lucano (PZ). Il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra ha illustrato ai dodici nuovi consiglieri, che hanno espresso piena condivisione al lavoro svolto sinora, le linee d'indirizzo programmatiche e le attività avviate. Tra tutte ha evidenziato come “sostanziale” quella della Programmazione e la volontà di riprendere l'Accordo di Programma Quadro siglato nel '99 dalle Regioni Basilicata e Calabria, da Legambiente e Cgil, Cisl e Uil delle due regioni, ipotesi ora allargata anche alle tre Province per la quale proprio ieri sera la Comunità del Parco, riunitasi a Castrovillari, ha delegato l'Ente Parco a proseguire il lavoro iniziato e, quindi, a svolgere il ruolo di coordinatore del processo di sviluppo che punta ad intercettare le opportunità derivanti dal Quadro di Programmazione dei fondi europei 2007-2013. Pappaterra, nel dare il benvenuto e nel formulare gli auguri di buon lavoro ai consiglieri nominati dal Ministro dell’Ambiente, ha letto un messaggio di auguri del direttore generale del Ministero, Aldo Cosentino, impedito a partecipare. “Da oggi – ha dichiarato il Presidente del Parco – parte una stagione bella e intensa che dovrà dare il segno della svolta”. “Mi auguro – ha proseguito Pappaterra - che il nuovo Consiglio Direttivo, altamente qualificato, possa riuscire nell’esperienza di amministrare uno dei più bei Parchi d’Italia e d’Europa a far convivere il giusto equilibrio tra tutela della natura e sviluppo compatibile come mai è stato possibile fare sinora, creando un binomio vincente tra uomo e natura, utile a contrastare l’avanzamento dei mutamenti climatici, a perseguire una sempre migliore qualità della vita e della salute dei residenti e dei visitatori e di offrire soprattutto alle future generazioni una prospettiva che non penalizzi la scelta di continuare a vivere in questa meravigliosa isola ecologica”. Il massimo rappresentante dell’Ente Parco ha anche chiesto la massima collegialità e condivisione e l’impegno di ognuno, in base alle proprie attitudini e competenze, rispetto alla vita del Parco. Nella relazione introduttiva - che accompagna il Bilancio di previsione 2008 che il Consiglio ha autorizzato a trasmettere al Collegio dei Revisori dei Conti - Pappaterra ha fatto riferimento in particolare al ritrovato rapporto con le Regioni Basilicata e Calabria e con l’intera Comunità del Parco. Un fatto, quest’ultimo, molto apprezzato dai nuovi consiglieri. Quindi ha sinteticamente esposto le cose fatte e quelle da fare riguardo: il personale, la pianificazione e la perimetrazione, le nuove linee d’intervento che attengono l’energia alternativa e la gestione multifunzionale del bosco, le autorizzazioni (la percentuale di dinieghi è stata pari solo al 4 per cento: “Ciò dimostra - ha detto Pappaterra - che il Parco non ha inciso in senso particolarmente negativo rispetto alle attività da realizzare sul territorio), il Piano antincendio boschivo e la sorveglianza del territorio (Pappaterra ha annunciato che “è di questi giorni l’assegnazione di 30 unità al CTA del Corpo Forestale dello Stato, che consentirà di affrontare le problematiche relative alla sorveglianza con maggiore efficienza ed efficacia”), le opere pubbliche (la necessità, in particolare, di completare le strutture realizzate nei comuni del Parco e prevedere la loro gestione; il completamento, in corso, della sede definitiva dell’Ente, il complesso del Santuario di Santa Maria della Consolazione e la realizzazione del Centro Polifunzionale a Campotenese), la rete sentieristica, i Lavoratori Socialmente Utili, la Comunicazione e la promozione, i danni da fauna, la conservazione, la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, per finire, appunto con la programmazione, ampiamente discussa e condivisa anche con la Comunità del Parco presieduta da Sandro Berardone. L’assemblea dei Sindaci e degli Enti interessati al Parco, lunedì pomeriggio, infatti, dopo la relazione del vice presidente della Comunità del Parco, Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari ed una serie d’interventi propositivi e di adesione al percorso intrapreso ha delegato l’Ente Parco a costruire l’ipotesi di Accordo di Programma Quadro a partire dalla proposta di sviluppo per l’area del Parco elaborata in collaborazione con l’Inea.

Durante il Consiglio direttivo odierno Franco Fiore, consigliere designato dalla Comunità del Parco, ha apprezzato la relazione del Presidente Pappaterra definendola brillante. “Pappaterra ha avviato – ha detto Fiore – una nuova politica sul territorio. Parte una nuova stagione anche in relazione alla proposta dell’Accordo di Programma che riconosce al Parco il ruolo di coordinatore di certi processi di sviluppo”.

Liliana Bernardo, botanica, designata dalle Istituzioni scientifiche, docente dell’Università della Calabria e membro della Società Botanica Italiana, ha detto che “il Presidente del Parco è partito col piede giusto. Mi auguro di poter lavorare in sinergia e che la stessa cosa avvenga tra Ente Parco e Sindaci. Mi sento molto confortata, in tale direzione, del lavoro fatto dal Presidente sinora”.

Giancarlo D’Angelo, assessore provinciale ai Parchi e alla Riserve, di Potenza, designato dal Ministro dell’Ambiente oltre a fare delle proposte concrete, come la costituzione di una Fondazione Parco del Pollino per la gestione dei musei del Parco, ha indicato quale strada da perseguire “il recupero di relazioni corrette col territorio e con i cittadini, invertendo una tendenza e aumentando l’azione di tutela e di salvaguardia. Tenendo conto di tutte le componenti del territorio”.

Enzo Damiano, sociologo, sindacalista, ex segretario generale della Cisl calabrese, designato dal Ministro dell’Ambiente ha detto che “sono state messe in fila le occasioni per la partecipazione attiva dei soggetti, quella partecipazione che può creare lo sviluppo”.

Antonio Schiavelli, amministratore delegato dell’Osas, una delle più importanti aziende agro-alimentari d’Italia, consigliere nazionale dell’Inea, designato dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha indicato, tra l’altro, “i fondi comunitari come possibilità su cui si gioca la capacità del nuovo organo di gestione del Parco”.

Giacinto Basile, amministratore di Plataci, comune del versante calabro del Parco, designato dalla Comunità del Parco, ha apprezzato l’impegno di Pappaterra, anche nei confronti degli ex LSU del Parco ai quali è stato sempre vicino ed ha espresso fiducia nell’operato della nuova Amministrazione del Parco.

Pino Greco, sindaco di Buonvicino (CS), designato dalla Comunità del Parco, ha, tra l’altro, suggerito azioni in grado di tutelare gli indicatori ecologici del Parco per garantire la sopravvivenza dell’uomo stesso.

Luigi Viola, sindaco di Chiaromonte (PZ), designato dalla Comunità del Parco, ha detto che bisogna puntare sul recupero della fiducia delle popolazioni che sono gli attori principali del Parco. “Abbiamo bisogno di dare un buon esempio di amministrazione e mettere in pratica azioni che facciano vedere i benefici del Parco”.

Marco De Biasi, segretario regionale di Legambiente Basilicata, nominato su designazione delle Associazioni di protezione ambientale, punta oltre che sul recupero della fiducia delle popolazioni sulla tutela e la conservazione perché il Parco – ha detto “può essere laboratorio dello sviluppo sostenibile”. “La ricostruzione dei rapporti con la Comunità del Parco, devastati da scontri violenti in passato, è stato un lavoro meritorio dal quale ripartire”. De Biasi ha indicato come obiettivo anche la “Qualità del territorio”.

Gianni De Marco, avvocato, ambientalista, esponente del WWF Calabria, da questa designato, ha apprezzato l’alto livello e la qualità e competenza del nuovo direttivo e ha suggerito di riprendere le azioni per il Marchio di qualità del Parco e il potenziamento e la valorizzazione delle Guide del Parco anche per ampliare, in futuro, il loro ruolo.

Annarita Rivelli, docente di Ecologia generale all’Università della Basilicata, alpinista e arrampicatrice, nominata su designazione degli Enti scientifici ed Università ha apprezzato molto la proposta di Pappaterra di organizzare il Consiglio in gruppi di lavoro.

Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa (CS), designato dalla Comunità del Parco, si è detto “ottimista” ed ha chiesto che nel Bilancio sia inserita una posta finanziaria simbolica che premi i Comuni del Parco più virtuosi nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti.
Roberto Fittipaldi

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