giovedì 13 marzo 2008

La Urso sulla questione riguardante il precariato

A proposito di precariato, si apprende che nell’ultima seduta la Giunta Regionale ha approvato con propria delibera il Protocollo d’intesa stilato dall’Assessorato alla Salute e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL/CISL/UIL confederali e di categoria, nel novembre 2007, allo scopo di definire le problematiche relative ai processi di stabilizzazione del lavoro precario ed alla valorizzazione dell’esperienza lavorativa nelle Aziende Sanitarie e negli Enti del Sistema Sanitario Regionale. Ci aspettiamo, adesso, che da questa deliberazione di Giunta Regionale parta subito un conseguente piano d’azione volto a superare la logica del blocco delle assunzioni e ad assorbire il precariato determinatosi negli anni, a copertura dei fabbisogni stabili, a seguito di “una organica ricognizione di ogni forma di precariato lavorativo esistente in ambito regionale, nonché di tutte le opportunità di carattere finanziario, offerte dalle vigenti normative ai fini della relativa stabilizzazione”, così come recita la L.R. 9/07, collegato alla finanziaria 2007 e come ripreso dal citato Protocollo d’intesa. Ci aspettiamo, adesso, che ognuno faccia la sua parte e che, in particolare, la Direzione Generale dell’ASP di Cosenza effettui la ricognizione delle posizioni lavorative in relazione ai fabbisogni aziendali e definisca il piano per la stabilizzazione riferito al personale precario in funzione degli obiettivi di salute che l’ASP intende raggiungere e delle risorse umane, strumentali e finanziarie che occorre destinarvi.

Marisa Urso, Capo gruppo Partito Socialista

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