giovedì 27 marzo 2008

Castrovillari e Solidarieta’: Si e’ tenuto l’ottavo incontro organizzato dall’Associazione Famiglie Disabili

Ancora un appuntamento di solidarietà nella città di Castrovillari a firma dell’associazione famiglie disabili guidata dalla docente Tina Uva Grisolia, da sempre impegnata in questo delicato quanto difficile campo. L’iniziativa ha riguardato l’ottavo incontro, tra cabaret, musica e danza, svoltosi nel teatro Sybaris a cui hanno dato il contributo il Brutium Quartett, la Trionovo Band, Totonno Chiappetta e la sua Filibusta, l’associazione C.E.A. Progetto Danza e gli alunni della scuola media “Enrico De Nicola” di Castrovillari. Diversi anche gli artisti partecipanti nei gruppi e che hanno caratterizzato la serata, dandole lustro e rilievo, come Simona Castiglione, Franco Urso, Alessio Vilardo, Stefano Amato, Michele Manfredini, Daniele, Paolo e Tilde Nocera. Non è neanche mancata la consueta estrazione di premi, avvenuta dopo l’acquisto dei biglietti da parte del pubblico ed i cui proventi andranno per supportare, al meglio, opere a servizio della salute della persona. La serata, presentata da Serenella Chiodi, è stata contraddistinta anche dal saluto del sindaco, Franco Blaiotta, che ha richiamato la grande valenza sociale dell’iniziativa e dell’impegno portato avanti dall’Associazione Famiglie Disabili per i più deboli e quanti soffrono particolari patologie, ricordando l’importanza di sostenere le opere nate in ambito sociale che già svolgono un reale servizio e la cultura di valorizzazione di ogni persona, impegno che si richiede sempre più a tutti. La presidente, da parte sua, ha ringraziato vivamente l’Amministrazione comunale, gli artisti, gli alunni della scuola media statale “De Nicola” insieme a preside e docenti, nonché gli esercenti commerciali e quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione che aveva un suo preciso motto: “Occorre fare silenzio intorno per sentire meglio la voce che abbiamo deciso di ascoltare, senza fermarci all’apparenza ma guardando dentro il cuore”. Una riflessione, insomma, dedicata “all’ascolto” dell’altro, del prossimo, del più debole, in una società sempre più distratta di fronte alle vere esigenze della persona ed assordata dal “nulla” che avanza grazie, soprattutto, alla complicità del dirompente relativismo e scetticismo, sempre più sottili e pericolosi per la stessa integrità umana. “Oggi, intanto -ha annunciato la presidente dell’associazione Famiglie Disabili, Tina Uva Grisolia-, è iniziato nella scuola media “Enrico De Nicola” il primo modulo del corso di formazione di secondo livello per docenti sul metodo Feuerstein che si applica ai disturbi cognitivi dei disabili e dei normali; il metodo è basato sulla teoria della Modificabilità Cognitiva. Per l'applicazione corretta del metodo bisogna rispettare rigorosamente tre vincoli: il tempo di esposizione ad esperienze di apprendimento mediato deve essere sufficientemente lungo; il formatore deve applicare correttamente il metodo; deve esistere un contesto adeguato che riponga fiducia e interesse nell'intervento, pronto a recepire le aspettative create nel rapporto allievo-mediatore e a riconoscere e valorizzare i cambiamenti ottenuti nell'allievo. Il corso è guidato dal docente universitario, Gianpietro Nardo del centro di eccellenza dell’ateneo Ca’Foscari di Venezia”.

L’ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

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