sabato 29 marzo 2008

Ammodernamento della statale 106. A Roseto la presentazione del maxilotto finanziato

Con gli interventi del Cipe si spera di creare sviluppo
Si è tenuto, nel salone delle conferenze del castello federiciano di Roseto Capo Spulico, l’incontro illustrativo riguardante il megalotto n.3 inerente all’ammodernamento della Statale 106, tratto Sibari-Roseto, all’indomani dell’approvazione dei finanziamenti da parte del Cipe. Al tavolo della presidenza, oltre al sindaco della cittadina ionica, Francesco Durso, nella duplice veste di padrone di casa e moderatore dell’incontro, sono intervenuti: Luigi Meduri, sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture, Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza; Franco Pacenza, consigliere regionale del Pd. In sala, erano presenti, il senatore Cesare Marini, l’on. Giuseppe Aloise, l’Assessore provinciale Rosetta Console, il presidente della Comunità Montana Alto Jonio Giuseppe Ranù, e molti tra sindaci ed assessori dei Comuni interessati dall’opera pubblica. Il sentimento che ha visto tutti accomunati è stata la soddisfazione ed il compiacimento nell’aver raggiunto, grazie anche ad un’oculata azione politica – come più volte ha sottolineato il presidente Oliverio – quello sembrava essere un irraggiungibile traguardo, ossia l’ammodernamento della statale 106 ionica, sezione nord-est di Cosenza. «Si chiude, in termini infrastrutturali – ha detto Pacenza – un anello che risponde a un bisogno nazionale, considerando il collegamento adriatico» Il megalotto n.3 – ha illustrato il sottosegretario Meduri – del quale il Cipe, anche su proposta del Ministero delle infrastrutture, ha approvato il progetto preliminare dell'intera opera e finanziato un primo stralcio dell'importo di 690,78 milioni di euro – la cui copertura è prevista per 271,35 milioni a valere sui fondi FAS dcl Programma Nazionale del Mezzogiorno 2007-2013, per 265,00 milioni a valere sulle risorse del presente accordo e per il rimanente a carico dei fondi della Legge Obiettivo per il 2007 – vedrà la realizzazione di un arteria a quattro corsie che collegherà Roseto Capo Spulico con il bivio autostradale di Firmo, sulla Sa-Rc, attraversando i Comuni di Cassano Allo Ionio e Villapiana, nella Piana di Sibari; Trebisacce, Amendolara e Roseto nell’Alto Jonio cosentino mediante una serie di trafori, per una tratta la cui estensione è pari a 38 km. Meduri ha ricordato anche gli altri impegni presi su altrettante importanti direttrici di collegamento in Calabria quali: Il sistema degli attracchi a Villa San Giovanni e l’adeguamento del sistema viario cittadino: costo euro 84.000.000; La progettazione del megalotto n.9 (SS. 106 Crotone - Cariati): euro 25.000.000; La progettazione del megalotto n.12 (tangenziale di Reggio Calabria): euro 14.707.120. Ma il megalotto n3 è anche un occasione occupazionale che non deve andare persa – ha messo in evidenzia il sindaco Durso, in piena intesa con Pacenza – proponendo così un patto d’onore affinché da qui a 18 mesi, il tempo necessario alla cantierizzazione dei lavori, si dia una formazione professionale alla manovalanza locale per poi essere impiegata nell’opera in corso. Un’operazione, è stato ricordato, da effettuare tenendo lontane il più possibili le infiltrazioni criminali. Franco Durso ha inoltre ricordato: «Nel piano Anas del 96-99 c’erano 205 miliardi di lire per questo tratto. Scaduti i termini i fondi sono stati revocati per l’inutilizzo e dirottati sulla A3, presidente della Regione era proprio Meduri». che ha replicato senza scomporsi: «In effetti quella è stata un’occasione persa, e ora sono contento che siano stati di nuovo assegnati a questo importante tratto».
Paride De Paola

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