giovedì 21 febbraio 2008

Domenica, al Caffè Teatro del Pianto e del Riso di Castrovillari, Giordano Bruno, un film di Giuliano Montaldo

Domenica 24 febbraio alle 20.30 l’associazione culturale Aprustum presenta il film “Giordano Bruno” di Giuliano Montaldo con un grandissimo Gian Maria Volonté. La proiezione del film, con ingresso gratuito, si terrà al Caffè Teatro del Pianto e del Riso. Il film, una coproduzione italo-francese del 1973, narra gli ultimi anni della vita del filosofo Giordano Bruno (1548-1600), dal 1592 al 1600. A Venezia Giordano Bruno prende motivo da una processione commemorativa della vittoria di Lepanto per condannare una religione che fa uso della violenza. Fra amici e poi con l’amante nuda espone le sue idee filosofiche nutrite di panteismo e il suo concetto di una duplice religione: una fatta per il popolo, l’altra che è liberazione e superamento, riservata ad uomini superiori. Giovanni Mocenigo, suo ospite, è spaventato da questo ex frate spregiudicato di linguaggi e costumi, più spesso ubriaco che sobrio, e lo denuncia all’inquisizione….Oggi nel film (che per più di un motivo suona tristemente attuale) le tensioni ideologiche e il risentimento civile dell'Italia dei primi anni settanta affiorano con maggiore intensità rispetto al Cinquecento controriformista. Bruno enuncia il programma da perseguire per l'intellettuale laico e progressista di ogni epoca, in difesa della verità, della libertà, della giustizia, della conoscenza e dell'uguaglianza contro tutte le forme di dogmatismo. Nel ruolo di protagonista troviamo Gian Maria Volonté, paladino del cinema di impegno sociale del periodo (famoso soprattutto per le interpretazioni nei film di Petri, ma già impiegato anche da Montaldo nel '70 per Sacco e Vanzetti). Il grande merito di Giuliano Montaldo è quello di aver evidenziato la grande sensibilità dell’uomo prima che del filosofo, apportatore di concreti problemi che si porranno all’attenzione dell’intellighenzia europea un secolo dopo con l’Illuminismo. Bisogna anche ricordare che tra gli eretici che compaiono nel film c’è anche Angelo Guglielmi, critico letterario e futuro direttore di Rai 3. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Piergiovanni Anchisi, Lucio De Carlo, Giuliano Montaldo. La fotografia è di Vincenzo Storaro e le musiche di Ennio Morricone. Per concludere da segnalare è l’interpretazione di Charlotte Rampling che, grazie a questo film, ha fatto gioire molti suoi fan.
Ufficio Stampa Aprustum

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