mercoledì 9 gennaio 2008

Villapiana. Una torre in vendita

“Vendesi abitazione su due livelli con ampie terrazze, mansarda, 2000 mq di terreno recintato e …una torre di guardia del XIV secolo”. La torre in questione sarebbe l’antica “Torre della Guardia Spagnola” di Villapiana Scalo, mentre il messaggio promozionale è apparso nei giorni scorsi su di una pagina elettronica di un sito web di Rossano Calabro. Secondo la stessa fonte “la Torre e il complesso sono stati venduti dallo Stato ad un privato nel 1947 e non risultano vincolati ex legge n. 1089 del 1939”. Scrive don Vincenzo Barone sul suo Storia Società – Cultura di Calabria: “L’imperatore Carlo V, nel 1535, per una difesa più organica e sicura della intera costiera calabrese, ordinò la costruzione di torri di avvistamento e di presidio lungo tutto il litorale jonico-tirreno. Il feudatario di Cerchiara, Fabrizio Pignatelli, in ottemperanza all’ordine imperiale costruì nel suo territorio cerchiarese due torri: una sul sito dell’attuale Palazzo della Piana, che porta la data del 1547 ed il nome del suo costruttore, mastro Angelo Capoccia, e l’altra sul litorale, presso la foce del Caldanello”. Lo scrittore, nello stesso capitolo dell’opera, erroneamente riporta però, per la torre, l’ “accostamento” di un nuovo fabbricato che deturperebbe l’immagine della costruzione che ha dato il nome di Torre Cerchiara, alla riva e al suo retrostante territorio. In realtà, come ci spiega la stessa proprietaria dell’antico maniero, l’ala orientale della costruzione risale allo stesso periodo della torre stessa. Ciò che sembra un nuova costruzione altro non è che la conseguenza di un’intervento di restauro, allo scopo di preservarne la stabilità, restauro che invece non sembra possibile da effettuare per la restante parte del manufatto. La proprietaria da ben trent’anni tenta infatti disperatamente il risanamento ed il recupero del piccolo maniero finalizzato al “museo medievale”, tra cui ultimo il progetto di ripristino all’origine. A guardia di ogni torre – recita invece la breve nota storica che allega l’annuncio immobiliare -, che nella sola Calabria detta Citra erano 33, v’era un guardiano capo, detto Castellano, con uno o due compagni. Invece i Cavallari (da 12 a 15) erano impegnati a perlustrare il mare a cavallo fra Torre e Torre, e a dare l’allarme in caso di avvistamento di navi piratesche. In un testo dello storico prof. Valente, viene catalogata come “Torre Spagnola, risalente al XIV secolo, a corpo cilindrico su scarpa, con parte delle caditoie perfettamente conservate, eretta probabilmente su pavimentazioni dell’epoca romana………”. Agli inizi del 1800, le terre costiere del territorio di Cerchiara, compresa quindi l’antica torre di guardia, vennero incluse alle terre di Casalnuovo, diventando successivamente una delle frazioni dell'odierna Villapiana assumendo il nome attuale di Villapiana Scalo soltanto nell’ultimo trent’ennio. Quindi la gloriosa Torre Cerchiara, un tempo avamposto a difesa dalle incursioni piratesche ed oggi “testimone scomodo” della cementificazione turistica del litorale villapianese, sarebbe stato messo nuovamente sul mercato. Buontemponi già azzardano sulla possibile destinazione che assumerà lo stabile con il subentro del nuovo acquirente: Una casa-albergo, un discopub, un ristorante; nessuno scommette sul restauro dell’antica costruzione per divenire un museo medievale. La soluzione più desolante: “Quel mucchio di pietre? Raderanno il tutto per realizzarci l’ennesimo residence”. Per gli interessati, il valore stimato dell’intera offerta immobiliare sarebbe di 2 milioni e mezzo di euro. Buon acquisto!
Paride De Paola

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