giovedì 10 gennaio 2008

Anche a Castrovillari sbarca la Campagna Tende dell’Avsi con un concerto di beneficenza di Quelli di Napolintorno

Una manifestazione di solidarietà internazionale denominata “Vicky, Storie dell’altro mondo. In questo mondo.”, rivolta a tutti per comprendere cosa possono fare uomini e donne quando incontrano concretamente l’Amore di Cristo. E’ quella programmata dall’AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, a Castrovillari, per sabato 12 gennaio, nel teatro Sybaris del Protoconvento francescano, a partire dalle ore 20,30. “L’iniziativa, che si svolge nell’ambito della cosiddetta “Campagna Tende” del sodalizio che ha interessato anche le città di Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia, Cosenza -spiega la responsabile di zona, Antonesca Forte-, propone a Castrovillari un concerto, i cui fondi raccolti saranno interamente devoluti al sostegno di progetti per le popolazioni dell’Uganda, del Brasile, della Costa d’Avorio e della Russia. Il primo riguarda le baraccopoli di Kampala, nei quartieri di Naguru e Kireka Acholi Quarter per la cura di persone malate di Aids e dei loro orfani, per dare una mano concreta al Meeting Point International e ad una Ong ugandese che operano in queste realtà a servizio di quanti soffrono questa patologia, ma anche per promuove nella persona la consapevolezza del valore dell’esistenza e favorire la propria capacità di affrontare la realtà da protagonista, contribuendo, così, anche a ricreare tra la gente un tessuto sociale comunitario. Il secondo avvia al funzionamento una scuola materna di 120 bambini a Belo Horizonte, in attesa di firmare ed ottenere la convenzione con quel Municipio, attraverso la “Secretria de Educacao”, per il mantenimento del servizio educativo all’infanzia ed a famiglie che vivono in aree a basso reddito. Il terzo è per sostenere la sanità nell’Ospedale St. Camille Di Bouaké che fornisce servizi di trattamento contro l’Aids in Costa d’Avorio e per migliorare la formazione nel settore dell’assistenza sanitaria oltre ad aiutare l’alloggio, la cura, la formazione professionale e scolastica delle donne e dei bambini nel nuovo centro dell’ospedale. Il quarto, invece, si occupa di una casa di accoglienza per ragazze madri a Novosibirsk, in Siberia. Qui s’insegna loro a fare le mamme, accompagnandole nella vita e nel mondo del lavoro. Insomma, quattro progetti, da sostenere senza riserve”. L’Appuntamento, che si avvale della collaborazione dell’Associazione Famiglie Disabili e del patrocinio dell’Amministrazione comunale, vuole contribuire, così, alla condivisione dei bisogni insopprimibili di popolazioni e comunità, a tutela di diritti fondamentali ed inalienabili, nonché allo sviluppo della dignità umana di quanti, per le loro deboli condizioni, non sono presi assolutamente in considerazione dalle ideologie dominanti, le vere scaturigini del relativismo e della globalizzazione a ogni costo. La loro condizione di cittadini “invisibili” sul piano dei diritti, da quelli più elementari della vivibilità e del lavoro sino a quelli più complessi dello status giuridico, della loro salute, qualità della vita e della rappresentanza, è uno dei problemi più pressanti d’ ordine culturale, etico e giuridico che una società è chiamata a risolvere se si vuole chiamare civile. Da qui i progetti e l’impegno proposto e da condividere. Per l’occasione daranno il benvenuto il responsabile regionale dell’AVSI, Vincenzo Arnone, presente in città per l’occasione, e la presidente della Compagnia delle Opere regionale, Carla Bonifati, la quale riferendosi al titolo della nuova Campagna delle Tende di AVSI “Vicky, Storie dell’altro mondo. In questo mondo.”, ha dichiarato che “Vichy si è sentita “guardata con uno sguardo che aveva in se i raggi della speranza. Con questo sguardo di amore ha portato di nuovo vita nel suo spirito e corpo e in quello dei figli». Insieme con AVSI la CdO – aggiunge Bonifati- condivide a pieno questo sguardo su tutta la realtà, ripartendo sempre dall'opera principale che è la persona stessa. Tante persone rinnovate e visibilmente al lavoro sono l'unica speranza possibile per i luoghi difficili dove viviamo e per il mondo intero”. La serata, come accennavamo all’inizio, sarà contrassegnata da un ricco spettacolo di canti, musica e balli della tradizione partenopea del famoso gruppo “Quelli di Napolintorno”. Un tuffo nel passato, e non solo, tra le arie della canzone classica napoletana, nelle quali identità, religiosità, storia, devozione popolare, amore e stupore si intrecciano in parole e musiche uniche per melodia che fanno della creatività campana una poesia a parte, ineguagliabile, che lascia sempre il segno, come lo farà sicuramente questo evento, ripercorrendo, tra l’altro, un successo già ottenuto nel capoluogo del Pollino due anni fa per la stessa circostanza. Oggi, però, il gruppo ritorna rafforzato nei componenti e nella proposta espressiva. Quelli di Napolintorno nascono circa 30 anni fa con l’intento di approfondire i contenuti della tradizione popolare campana; tale attività ha portato, nel tempo, alla realizzazione di numerosi concerti e spettacoli teatrali, nonché alla realizzazione di un 33 giri, “TRACCIA”, prodotto nel 1989, e di due CD: nel 1996 “Jesce sole”, live registrato al Teatro Nuovo di Milano, e nel 2005 “Jesce sole n’ata vota”. Attualmente il gruppo si compone dei musicisti: Alfonso Fasolino e Nicola Formica voci e strumenti a corde,Chiara Ciuffi voce e percussioni, Giovanni Vicidomini flauti e strumenti a corde e Nobile Masi percussioni. Il concerto che verrà presentato sabato ripropone, in buona parte l’ultimo CD realizzato dal gruppo, intitolato “Jesce sole n’ata vota” e rappresenta un viaggio all’interno delle forme espressive tipiche della tradizione popolare campana: tammurriate, tarantelle, canti di pellegrinaggio e canti professionali. Il tutto arricchito dalla partecipazione di due ragazze, Ketty e Stefania, che da anni studiano i balli tradizionali associati ai ritmi proposti.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

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