mercoledì 9 gennaio 2008

Tagli ai contributi comunali: Marranghello attacca Prodi

San Lorenzo del Vallo - Le manovre messe in atto dal Governo Centrale, per dar atto alle nuove linee di amministrazione nazionale, non sono state condivise globalmente. Ad essere messo in discussione è il provvedimento del Ministero dell'Interno con il quale è stata disposta la riduzione della quarta rata del contributo ordinario spettante agli Enti Comunali. A scendere in campo, con un'azione forte, è il sindaco di San Lorenzo del Vallo, Luciano Marranghello, che ha dato mandato agli avvocati dell'Anci del Foro di Roma, Haral Bonura e Mario Caldera, per impugnare davanti al Tar del Lazio il provvedimento governativo contro il taglio subìto di 53.297,66 euro. «Tale riduzione -ha affermato il sindaco- è in palese violazione di legge, non in misura proporzionale alla maggior base imponibile per singolo ente, ma in misura proporzionale ai contributi ordinari concessi a ciascun comune. L'Agenzia del Territorio ha fatto notare che il gettito stimato risulta di molto inferiore all'importo dei tagli effettuati». Tutto ciò, secondo la nota comunale, è avvenuto indipendentemente dal coinvolgimento dei comuni e dall'esame degli aspetti pratici della questione. «All'incremento della base imponibile -continua- non corrisponde un aumento di gettito Ici. Risulta palese l'illegittimità dell'operato dell'amministrazione statale. L'operazione contabile, che prevede per il 2007 un accertamento “convenzionale” quale maggior introito dell'imposta comunale sugli immobili, pari alla detrazione effettuata da ciascun ente, è la dimostrazione dell'artificiosità del sistema e dello sviamento operato, “ribaltando” sull'avanzo di amministrazione dei comuni parte del debito statale». L'attacco al Governo Prodi termina: «Tale artificiosità è ulteriormente evidenziata qualora l'eventuale differenza non trovi capienza nell'avanzo di amministrazione, perché in tal caso essa dovrà essere applicata nella parte passiva del bilancio comunale, venendo posta a carico dei cittadini, siano essi o meno soggetti passivi Ici».
Em.Arm.

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