sabato 1 marzo 2008

Incendio a Plataci. Decine le piante distrutte nella notte

Le alte vampate di un vasto incendio, visibili finanche dai paesi silani, che per tutta la notte hanno illuminato l’intero canalone lungo il fianco occidentale del Monte Capo dell’Uomo, stà divorando letteralmente quel che rimane della piante scampate dalla scorsa estate di fuoco. Siamo nel territorio di Plataci, il centro abitato dell’Alto Jonio cosentino, in un area boschiva che si identifica con il versante orientale del Parco Nazionale del Pollino. Le fiamme, sorrette dal forte vento presente nell’area, si sono allargate per centinaia di metri mandando in fumo ginestre, ontani, aceri e querce. Soltanto domenica scorsa, nella stessa zona, un altro incendio aveva richiesto l’intervento di un Canadair della Protezione Civile. Ieri sera, a causa del forte vento e dall’inagibilità dell’intera area montana, non hanno consentito agli uomini dei Vigili del fuoco di Castrovillari e Trebisacce di intervenire nelle operazioni di spegnimento delle fiamme. Questa mattina, al fianco dei soccorritori, molti saranno i volontari decisi a contenere l’avanzare del fuoco per un incendio, il secondo per quest’anno, che in pochi credono sia stato causato da autocombustione.

Paride De Paola

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