Aggressione e litigio pauroso sul monte Mostarico. P. L. di anni 60 e stato aggredito violentemente dal cognato - che al momento si è dileguato - e ferito gravemente con un motosega al braccio destro. Pare che in seguito ad un diverbio riguardante la proprietà di terreni e di confini degli stessi si sia passato a un vero e proprio corpo a corpo. Il 60enne ha visto il cognato, le cui generalità non sono note, impugnare un motosega con l’intento preciso di usarlo contro l’avversario e la vittima per difendersi ha sollevato il braccio destro che è stato oggetto di ferite plurime. Attorno alle ore 10,00 di Martedì 22 Gennaio, accompagnato da un automobile di fortuna, il P.L. raggiunge il pronto soccorso dell’Ospedale “G.Chidichimo” dove prontamente i medici di turno, in collaborazione con il servizio del 118 e con i medici del reparto di chirurgia, intervengono e suturano la ferita. Pare si tratti di una vasta ferita che ha interessato anche i muscoli e i tendini dell’avambraccio destro che risulta anche fratturato. Subito dopo le cure l'uomo è stato trasportato presso il reparto di Ortopedia di Corigliano per le attenzioni più adeguate. Certamente la mancanza nella struttura ospedaliera del reparto di chirurgia ortopedica fa registrare un ritardo di intervento mirato e nella struttura ricevente di Corigliano un intasamento di interventi.
Franco Lofrano
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