lunedì 15 settembre 2008

ARCHIVIATO CON SUCCESSO IL PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL 2008

LA RASSEGNA SI E' CONFERMATA ANCHE QUEST'ANNO UNO DEI PIU’ IMPORTANTI EVENTI CALABRESI

11 sono stati i paesi del cosentino coinvolti nella 7° edizione

L’estate 2008 si avvia verso la conclusione e, come in ogni altra zona geografica a vocazione turistica, anche in Calabria è tempo di bilanci per la stagione appena trascorsa. Tra gli appuntamenti culturali e turistici più importanti e di maggior successo organizzati nel periodo estivo nella nostra bella regione, anche quest’anno figura il Peperoncino Jazz Festival, evento organizzato dall’Associazione culturale Pìcanto con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, di varie amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria di Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di numerosi Sponsor privati, primi fra tutti il Consorzio del Cedro di Calabria, La Pietra Srl e UBI Banca Carime. Svoltosi nei mesi di luglio e agosto nelle più belle località della provincia di Cosenza, il festival diretto dal vulcanico Sergio Gimigliano, giunto alla sua 7° edizione, ha tracciato un itinerario musicale/culturale senza precedenti, presentando un cartellone artistico di altissima qualità, ricco di anteprime, esclusive nazionali e di produzioni originali. Dopo il grande successo dell’edizione 2007, il festival, che coniuga grande musica, enogastronomia e cultura sotto il segno di uno dei simboli della regione (il peperoncino!), è stato riproposto nella formula della rassegna itinerante ed ha coinvolto ben 11 comuni, facendo tappa in rinomate località turistiche del Cosentino (Montegiordano, Villapiana e Sibari sullo Ionio e San Nicola Arcella e Diamante sul Tirreno), in importanti centri del Parco Nazionale del Pollino (Buonvicino e Castrovillari) e, varcando per la prima volta i confini regionali, nella lucana Maratea (che ha ospitato una “tre giorni” dedicata ad Umberto Napolitano, unanimemente considerato il miglior pianista jazz della Calabria).

Anche quest’anno, inoltre, l’evento musicale più piccante d’Italia è stato in realtà una sorta di prestigioso contenitore culturale che ha riunito sotto lo stesso marchio importanti eventi, inglobando nel suo cartellone artistico il “Magna Graecia Jazz Fest” di Rossano e il “Laos Jazz Festival” di Scalea, entrambi alla seconda edizione, e la nuova rassegna “Storytellers & Jazz”, ospitata nello splendido scenario del Carcere dell’Impresa a Santa Maria del Cedro. Oltre alla fantastica esibizione di Nicky Nicolai e del quartetto di Stefano Di Battista su quello che è il palco storico dell’evento (Teatro dei Ruderi di Cirella), in due mesi di programmazione sono saliti sugli altri palchi del festival importanti ospiti internazionali (dalla storica band degli Yellowjackets, protagonista insieme al chitarrista Mike Stern di una indimenticabile serata nel Parco di Palazzo Principe Lanza a San Nicola Arcella all’organ trio di uno dei migliori sassofonisti della scena contemporanea, Joshua Redman, e al quartetto di Joey Calderazzo e Jerry Bergonzi, entrambi di scena nel Chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano); vere e proprie stelle del jazz italiano (come Danilo Rea - che si è esibito nel suggestivo scenario del Parco Archeologico di Sibari - Giovanni Amato, Luca Mannutza, Luigi Negroni e il trio Ionata/Deidda/Tucci (foto in alto a sinistra), protagonista, come il BOS 4tet di Bruno Marrazzo con ospite Fabrizio Mandolini e il Daniela D’Ercole 4tet nel Giardino di Palazzo Spinelli a Scalea) e giovani talenti (tra cui Moods, Hemingway Trio, Antonella Biondo, Smaf 4et, Acoustic Frame, Blues Legacy, Wishlist e New Trio).

Si segnala, altresì, che il Peperoncino Jazz Festival di quest’anno ha proposto, in anteprima ed esclusiva assoluta, il progetto originale “Tenor Legacy” (con l’esibizione a più riprese del super quartetto formato da Daniele Scannapieco (foto in basso a destra), Max Ionata, Reuben Rogers e Clarence Penn), che in autunno verrà prodotto discograficamente dalla Picanto Records e distribuito a livello internazionale dalla Egea Distribution. Questa importante edizione, inoltre, è stata caratterizzata anche da una vera e propria apertura al teatro, con la tre giorni “Storytellers & Jazz” svoltasi nel Cortile del Carcere dell’Impresa a Santa Maria del Cedro, con attori del calibro di Saverio La Ruina (vincitore nel 2007 del Premio UBU come “Miglior Attore” e “Migliore Novità Italiana”), Elena Fazio e Leonardo Gambardella.

Come da tradizione, poi, anche quest’anno la manifestazione non si è esaurita con i grandi concerti serali, ma è stata caratterizzata anche da tutta una serie di eventi correlati: dalle mostre di fotografia e d’arte itineranti (che sono state allestite nelle location in cui si sono svolti i concerti) agli “Aperitivi in Jazz”; dagli “After Midnight” in programma nei jazz club all’esibizione dei migliori jazzisti locali vincitori del concorso “Jazz&Giò”; dalla presenza degli stand espositivi dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, della rivista specializzata JAZZIT e dell’etichetta Picanto Records alle degustazioni di prodotti tipici d’eccellenza. Oltre alle degustazioni di vini (cantine Odoardi e Ippolito 1845), organizzate in collaborazione con la FISAR – Delegazione di Cosenza e a quelle di cedro, a cura del Consorzio del Cedro di Calabria, nelle varie serate il pubblico ha potuto assaggiare la grappa al peperoncino Caffo (ANAG Calabria), le liquirizie Amarelli, i liquori Passaro, i prodotti da forno Cofone ecc.

Ufficio Stampa - Francesca Panebianco

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