martedì 12 agosto 2008

Il sindaco di Castrovillari sulla questione Rifiuti in Provincia

L’emergenza rifiuti, in questi giorni ferragostani, ha mostrato tutta la sua drammaticità. L’ordinanza emanata dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti in Calabria , dr. Sottile, che ha chiuso la discarica di Crotone, ha mandato letteralmente in tilt tutto il sistema della raccolta di rifiuti della provincia di Cosenza. Appaiono quindi prive di significato le rassicuranti parole del Presidente Loiero. Tanto più che il Commissario Straordinario, di fronte alla determinata protesta dei sindaci sta facendo un passo in dietro per evitare che la raccolta dei rifiuti dei grossi centri come Cosenza, Castrovillari, Rende ed altri si fermi. Tutto ciò dimostra che senza la discarica di Crotone tutta la provincia di Cosenza non ha dove smaltire i propri rifiuti e che a breve una situazione ancora più allucinante di quella di Napoli si profila all’orizzonte. Infatti, in provincia è possibile utilizzare solo le non capienti discariche di Cassano, Scalea e San Giovanni in Fiore. Le iniziative come quelle messe in campo dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, che intenderebbe utilizzare la discarica di contrada Campolescio, come struttura di servizio , finalizzata alla raccolta differenziata, è stata messa in difficoltà dall’incendio doloso appiccato alcuni giorni fa. L’irresponsabile comportamento di chi ancora si oppone a tale scelta, alimentando paure e sospetti, diventa ancora più incomprensibile alla luce dei fatti che si stanno consumando in questi giorni: solo la determinazione dell’Amministrazione di centro destra e dell’assessorato all’ambiente hanno impedito che in questi giorni nella città calasse il drammatico scenario dei rifiuti, vissuto a Napoli. E’ tempo di scelte responsabili per uscire da un estremismo fazioso, che tende a bloccare ogni iniziativa possibile. E’ tempo che il Commissario Straordinario per l’emergenza Rifiuti ponderi con responsabilità le scelte che devono essere effettuate; è tempo che la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza pongano mano , con la determinazione che la situazione richiede, a un progetto serio che dia certezze alla provincia di Cosenza per risolvere tale drammatica situazione. E’ tempo anche che le forze politiche su tale questione non giochino a caricare responsabilità che sono ormai storicamente determinate ed è necessario che abbiano la capacità di mediare con serenità ed equilibrio le questioni che sono all’attenzione di tutti. L’amministrazione municipale di Castrovillari, fortemente preoccupata per l’evolversi di una vicenda già prevista da tempo ed annunciata nella sua drammaticità, proseguirà il suo percorso intrapreso e chiede che al più presto la magistratura chiarisca la vicenda dell’incendio nella discarica di contrada Campolescio e si giunga, in tempi ragionevoli, al suo dissequestro per evitare che gli allarmismi strumentali blocchino le iniziative programmate e che il tutto si risolva ancora una volta in un danno irreparabile per le nostre comunità, costrette a subire l’offesa dell’inerzia politica e della demagogia imperante, che comportano gravissimi danni ambientali ed altissimi costi di gestione. Castrovillari 12 Agosto 2008 f.to Il sindaco Franco Blaiotta

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