sabato 22 marzo 2008

Da Plataci l’impulso di una società civile per far rinascere l’Alto Jonio

Si è svolto nei giorni scorsi, presso gli uffici della “Corbec Film” di Plataci, un incontro-dibattito con i giovani del luogo, dove è stata illustrata l’intera procedura per la costituzione della prima Associazione Onlus sul territorio dell’Alto Jonio Cosentino. Il progetto, come si legge anche da una nota a firma di Michela Albanese della Corbec, è finalizzato non solo all’aggregazione sociale, ma principalmente ad un progresso virtuoso. Come ci dice Franco Gramisci, promotore dell’iniziativa ed esperto in materia di cooperazione ed associazionismo, in Italia esiste una specifica normativa che riconosce le attività del mondo associazionistico, sia a carattere culturale che sociale con tale personalità giuridica, ed in particolare le cosiddette Onlus, organizzazioni di utilità sociale con particolari agevolazioni fiscali. Mediante una seria costituzione e progettazione, coordinate da persone seriamente motivate a raggiungere gli obiettivi sociali, le attività delle Onlus sono sostenute con finanziamenti dalle istituzioni (Provincia, Regione, Governo nazionale). Nella nostra Regione sono presenti circa 750 associazioni Onlus, di queste pochissime nell’Alto Jonio cosentino, il territorio con il maggior tasso di disoccupazione e scarso impegno nel sociale, civile, turistico e culturale. Da qui l’idea di costituire una Onlus che volge i propri interessi nella promozione e la valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico; la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente; la promozione della cultura e dell'arte; la tutela dei diritti civili; l’assistenza sociale e socio-sanitaria; l’istruzione e la formazione; le attività sportive e ricreative. In questo primo incontro sono state nominate coordinatrici dell’ente associativo Katia Brunetti e Maria Stella Chidichimo, operatore socio-assistenziale per l’infanzia e multiculturalità la prima, studentessa di lingue la seconda, entrambe residenti nel piccolo centro montano italo-albanese. Nei prossimi giorni verrà presentata una prima bozza di Statuto, quindi l’avvio alle fasi successive di costituzione, ripartizione delle cariche del primo direttivo ed iscrizione all’albo regionale.

Paride De Paola

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