domenica 10 febbraio 2008

Villapiana. Si è svolto l’incontro istituzionale tra il Consiglio Comunale e monsignor Bertolone

Si è svolto venerdì scorso, presso la sala Consiliare di Palazzo del Principe di Villapiana, il Consiglio Comunale, straordinario ed urgente, che ha visto come unico punto dell’Ordine del giorno, l’incontro istituzionale tra il Consiglio Comunale di Villapiana e Sua Eccellenza il vescovo di Cassano allo Ionio, monsignor Vincenzo Bertolone. E’a prima volta nella storia repubblicana della cittadina jonica che un vescovo viene invitato e ricevuto nella propria Assise Consiliare. - Da monsignor Bertolone ci aspettiamo conforto e collaborazione – ha dichiarato il sindaco Bria, dopo il grazie al religioso per aver accettato l’invito -. Collaborazione verso il fine comune, quindi il bene di tutta la collettività, perché dove c’è la verità e il bene, lì troverà luogo anche un punto di incontro tra le due principali istituzioni del territorio: Stato e Chiesa. Roberto Rizzuto, vicesindaco e promotore dell’incontro, sottolinea l’operato della propria Amministrazione verso la promozione culturale nel territorio, nutrendo in sè la speranza e la volontà di lavorare, al fianco dell’organismo religioso, per un progetto comune. “Ci vorrebbe uno Stop & Go – ha rimarcato Rizzuto rifacendosi alla terminologia usata nelle gare automobilistiche -, che ci porti a fermarci, riflettere, per poi ripartire con uno spirito più nobile. In questo andrebbero coinvolte tutte le istituzioni del comprensorio, la Chiesa, il Comune, le scuole, ecc”. Una sala colma all’inverosimile, tra questi i parroci don Alessio e don Franco delle due Parrocchie di Villapiana, oltre che Elisabetta Cataldi dirigente scolastica della cittadina jonica, seguiva con attenzione le varie fasi degli interventi. Saverio De Luca, consigliere di minoranza, con i ringraziamenti invoca al vescovo una preghiera di conforto e speranza per quelle famiglie villapianesi, disagiate o coinvolte negli ultimi tragici accadimenti. Paolo Montalti, altro componente della minoranza, domanda invece il ristabilimento delle suore nella comunità jonica, ricordandone l’importanza nell’operato che le stesse svolgono nel riserbo e nella semplicità che le contraddistinguono. “Il mio arrivo a Villapiana è tutt’altro che una semplice visita di protocollo - ha infine esordito monsignor Bertolone -, ma veste un ruolo vero di confronto, per un dialogo continuo e costruttivo”. A proposito dell’invio di suore in città, il vescovo ammette una certa problematica, ma non esclude la fattibilità della proposta se la città si adopererà a promuovere un progetto atto a sostenere i costi relativi alla permanenza delle religiose stesse. “Le mie parole stasera sono evocate aldilà delle divisioni politiche – conclude monsignor Bertolone – e sono rivolte agli uomini di buona fede richiamandoli allo “stile di vita cristiana”, affinché si impegnino verso i più deboli e bisognosi, rifacendosi a quei nobili valori universali che sono la libertà, la pace, la famiglia, quindi il lavoro, l’istruzione e la salute”. “Siamo tutti compagni di viaggio a bordo di una piccola e malandata zattera, in questo viaggio che è la vita, e che ci porta ad affrontare le più forti sferzate di marosi. Non ci saranno mai discordanze tra Stato e Chiesa quando si perseguono i valori universali dell’uomo”.
Paride De Paola

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